mercoledì 26 febbraio 2020

CORONAVIRUS, PAZIENTE POSITIVA DIMESSA DALL'OSPEDALE DI PADOVA. LA REGIONE ASSUME 215 FIGURE PROFESSIONALI NELLA SANITÀ


È stata dimessa ieri dall’ospedale di Padova una paziente che domenica era stata ricoverata in stato di positività al Coronavirus. La donna era stata coinvolta a Vo’, e non aveva manifestato sintomi se non un picco di febbre, ma il test aveva confermato la sua positività: dal momento che vive in abitazione singola, è stata in essa isolata per 14 giorni e sotto il controllo sanitario.

Da oggi intanto verranno eseguiti i test per il coronavirus solo sui soggetti sintomatici: lo ha detto il direttore del Consiglio Superiore di Sanità, Franco Locatelli, in una riunione alla Protezione Civile nazionale. Nel frattempo la Regione Veneto provvederà all’assunzione immediata di 215 figure professionali nella sanità, a tempo indeterminato, allo scopo di far fronte ai maggiori carichi di lavoro legati all’emergenza coronavirus. Si tratta di 100 infermieri professionali, 80 operatori sociosanitari, 20 assistenti sanitari, 10 tecnici e 5 autisti, che vengono distribuiti alle diverse ULSS sulla base delle esigenze emerse. Per fare ciò, la Regione attingerà con procedura d’urgenza ai candidati risultati idonei nelle graduatorie dei concorsi già effettuati in precedenza.

A Roma, il presidente del consiglio Giuseppe Conte ha emanato un nuovo decreto, che autorizza lo svolgimento degli incontri sportivi professionistici a porte chiuse, mentre mantiene sospese le gite scolastiche almeno fino al 15 marzo; data entro la quale chi farà ritorno a scuola dopo un’assenza per malattia durata più di cinque giorni dovrà produrre un certificato medico ad hoc.

Una curiosità invece arriva da Chioggia, e riguarda l’effettuazione dell’asta al mercato ittico all’ingrosso: la tradizionale modalità “all’orecchio” è stata sostituita, in questi giorni, dalla presentazione di un foglietto scritto all’astatore, recante il prezzo dell’offerta. Il mercato ittico, comunque, rimane aperto e operativo senza preclusioni.

Nessun commento:

Posta un commento