lunedì 11 giugno 2018

CODEVIGO FA LA SUA "SCELTA", FRANCESCO VESSIO È IL NUOVO SINDACO

Cambio della guardia ai vertici del Comune di Codevigo. I 2736 elettori che ieri si sono recati alle urne hanno indicato, a maggioranza schiacciante, il nuovo sindaco nell'avvocato Francesco Vessio, 47 anni, alla testa della lista trasversale La Scelta (con il notevole apporto della Lega), che ha conseguito quasi il 58% dei consensi, oltre i risultati del centrodestra raggiunti il 4 marzo scorso. Sconfitte quindi le candidature di Valentina Agatea di Impegno Civico (centrosinistra) con il 22% e Claudio Mantovan del MoVimento 5 Stelle con il 20%. Il neosindaco, ai microfoni di Codevigo Azzurra, si rammarica della scarsa affluenza -solo il 54% degli aventi diritto- mentre ricorda i cinque anni da consigliere: già nel 2013 Vessio si era candidato a sindaco, sfiorando il successo a soli 85 voti da Annunzio Belan. «Ora ho raccolto i frutti dell'esperienza svolta in consiglio, ringrazio anzi l'amministrazione uscente», dice il nuovo primo cittadino. Che intende mettersi al lavoro presto, una volta completata la giunta: «Voglio rendere il paese più confortevole per chi lo abita, partendo dalle piccole cose come la manutenzione delle strade, la disinfestazione dalle zanzare. E intendo occuparmi anche della linea 80, lo devo soprattutto a chi risiede a Conche».
Belan fa le sue congratulazioni al neoeletto e si dichiara «sollevato» dopo anni di lavoro difficile: «Tante vicissitudini, ambientali ed edilizie come le case abusive. Poi la marcia dei profughi da Conetta, il PATT, deve partire la casa di riposo, c'è stata la chiusura dell'ufficio postale di Conche, il rischio idraulico del Bacchiglione. Sono soddisfatto dell'esperienza, assieme ai ragazzi della lista. È un territorio esteso difficile da governare, anche poco densamente abitato: ma non abbiamo lavorato male, ci viene riconosciuto».
Dal canto suo Valentina Agatea, chioggiotta d'origine, dice: «Più di così non potevo fare, entriamo in consiglio in due, è l'inizio di un percorso. Abbiamo scosso l'albero, ma non abbiamo raccolto i frutti sperati. Darò gambe alle istanze raccolte in campagna elettorale, e vigilerò che il sindaco rispetti i programmi». La candidata sindaca di Impegno Civico ritiene di aver «pagato lo scotto del quadro nazionale, nonostante i consensi ottenuti nel dibattito a tre. Vessio si era identificato con la Lega, aveva chiamato a sè i vertici della Lega, e ora è un brand che paga».

giovedì 7 giugno 2018

AL VIA "SCENE DI PAGLIA", SPETTACOLI E VISITE ANCHE ALL'IDROVORA DI SANTA MARGHERITA

Le campagne della Saccisica e del Conselvano diventano di nuovo il più suggestivo dei palcoscenici. Dal 16 al 22 giugno sarà il momento di Scene di Paglia, festival dei casoni e delle acque. La manifestazione, giunta alla decima edizione, è un consolidato riferimento a livello italiano per la qualità della proposta e per l’originalità della formula, nella quale il paesaggio dialoga con lo spettacolo: un connubio tra cultura e territorio che ha reso Scene di paglia, anno dopo anno, uno degli appuntamenti più interessanti dell’estate veneta. Essenziale è il confronto tra le proposte artistiche e i luoghi del festival: casoni di campagna e di laguna, barchesse, parchi, idrovore, case coloniche, scuderie, parchi storici, piazze e angoli urbani. Spazi pubblici e talvolta anche privati, spesso riscoperti o aperti per l’occasione. Sono molti gli spettacoli di qualità selezionati dal direttore artistico Fernando Marchiori e proposti dal festival con una scelta articolata di espressioni artistiche che vanno dalla prosa al teatro di narrazione, dalla danza al dal teatro di figura a quello musicale. Proseguendo la tradizione del festival, l’edizione 2018 cercherà di coniugare qualità e capacità comunicativa delle proposte, intrecciando spettacoli, laboratori e incontri intorno a un tema forte, sempre nell’orizzonte progettuale del “fare comunità”: incontrarsi a teatro una sera d’estate per divertirsi e riflettere insieme, coltivare l’immaginario collettivo senza perdere di vista la realtà del nostro tempo.
Intitolata agli S/radicamenti, la decima edizione dedicherà un percorso al tema, così attuale, delle “radici” nell’epoca della globalizzazione. Un confronto che investe questioni come territorio, apolidia, identità, memoria, tradizione. Tra gli artisti invitati: Marco Martinelli, Francesco Cafiso, Tiziano Scarpa, Ker Théâtre Mandiaye N’diaye, Debora Petrina, Paolo Benvegnù, Ivan Castiglione, Luca Ronga, Claudia Marsicano, Teatro Medico Ipnotico, Sergio Mercurio, Roberto Abbiati. Si apre il 16 giugno, alla Barchessa Soranzo Crotta, a Piove di Sacco, con la prima assoluta de L’arte di aspettare, una co-produzione di Scene di Paglia e Farmacia Zoo:è, con il sostegno di Conselve Vigneti e Cantine, realizzato dalla compagnia Farmacia Zoo:è e dedicato al vino Friularo, un’eccellenza del territorio, Venerdì 22, nella Piazza di Piove di Sacco, tra i portici e l’antica torre, arriva il Collettivo Paolo Benvegnù, con il concerto H3+, dove la musica si intreccerà con lo spettacolo di marionette di Luca Ronga. Sabato il Casone Ramei ospita il sassofonista Francesco Cafiso: parole e musica, assieme a Ivan Castiglione, per inseguire il Charlie Parker raccontato nel Persecutore di Julio Cortázar.
Domenica 24, a Piove di Sacco, tre appuntamenti: il regista e attore Marco Martinelli presenterà alle 18.30 il suo film, Vita agli arresti di Aung San Suu Kyi, e alle 20.30 sarà in scena con Farsi Luogo. Alle 21.30 il Teatro Medico Ipnotico proporrà Leonce und Lena, il capolavoro di Büchner trascritto per un teatro di burattini rivolto agli adulti. Lunedì un altro doppio appuntamento: alle 18 i burattini del Teatro Medico Ipnotico tornano in scena per i più piccoli e per le loro famiglie con Verdi e il cane infernale, mentre alle 21.15, a Sant’Angelo, presso Casa Maritan, arriverà E sotto l’acqua scorre, spettacolo di danza della compagnia Ottavo giorno, Premio come migliore coreografia al Festival Internazionale delle Abilità Differenti 2017. La Corte Benedettina di Legnaro, martedì, darà spazio ad un evento unico: White Rabbit Red Rabbit, un esperimento sociale, un testo che il suo autore, l’iraniano Nassim Soleimanpour, propone di volta in volta ad interpreti diversi, che potranno leggerlo solo una volta saliti sul palco. Ad cogliere la sfida sarà Giancarlo Previati. Tradotto in 25 lingue, conta più di mille repliche in tutti i continenti, con interpreti celebri come Sinead Cusack, Whoopi Goldberg e Ken Loach.
Mercoledì 27 sarà il momento del Premio Ubu 2017 Claudia Marsicano, con R.OSA, uno spettacolo di danza della coreografa Silvia Gribaudi. Il 28 arriva Le cose che succedono di notte, uno spettacolo di musica e parole, con Debora Petrina, tastiere, chitarra e voce, e Tiziano Scarpa. Venerdì un doppio appuntamento internazionale con Thioro, un Cappuccetto rosso senegalese, della compagnia Ker Théâtre Mandiaye N’Diaye: lo spettacolo andrà in scena alle 16.30 e alle 18 al Casone Ramei di Piove di Sacco. Venerdì 29, all’idrovora di Santa Margherita, a Codevigo, sarà il momento di Debra Libanos, il “passato” per le armi, spettacolo che ripercorre una vergognosa pagina del colonialismo italiano in Africa. Le Scuderie La Gardesana apriranno le porte sabato 31 per ospitare il concerto Creature Selvagge, de Lastanzadigreta, premio Tenco 2017. Ai Casoni della Fogolana, altra splendida location, il primo luglio sarà il momento dell’argentino Sergio Mercurio e dei suoi straordinari pupazzi, con Il burattinaio di Banfield. A seguire il concerto di Rosa Brunello Y Los Fermentos. Scene di Paglia non si esaurisce davanti al palco: domenica 24 si potrà raggiungere il Casone Ramei, per lo spettacolo, dopo un giro in bicicletta, alla scoperta delle “geometrie” del territorio Domenica 1 luglio lo sguardo sarà invece proiettato sull’acqua, in canoa o a piedi, percorrendo la zona delle valli. Venerdì 29 sarà possibile visitare l’Idrovora di Santa Margherita, a Codevigo. Sabato 23 spazio ai bambini, con un laboratorio di disegno presso il Casone Ramei, a cura della Scuola Internazionale di Comics. Lo stesso giorno protagonista anche la tradizione del racconto con il progetto Còntame, una occasione per narrare storie, liberamente, ognuno con 5 minuti a disposizione. In caso di pioggia gli spettacoli si svolgeranno al coperto.

Ingresso gratuito: L’arte di aspettare, H3+, Verdi e il cane infernale, ...e sotto l’acqua scorre, Thioro, Debra Libanos e alla proiezione di Vita agli arresti di Aung San Suu Kyi
Formula abbonamento € 35
Biglietti in vendita a € 5
Biglietti Il persecutore, ingresso € 10

Prevendite al Teatro Filarmonico di Piove di Sacco da sabato 9 giugno: apertura martedì e giovedì dalle 15.30 alle 18.30 mercoledì e sabato dalle 9.30 alle 12.30