Un giovane pescatore segnala che nel canale che scorre in adiacenza allo stabilimento Bacco alcune persone di origine orientale, forse cinese, le quali abitano nelle vicinanze hanno interrotto il normale corso delle acque creando una diga attraverso il posizionamento di alcune rocce. Lo sbarramento ha peraltro intrappolato i pesci presenti, soprattutto carpe.
È stato inutile finora demolire il manufatto dal momento che questi individui lo hanno ricostruito, in flagrante. Il cittadino non distratto, cui vanno gli encomi anche per la giovane età, ha riferito l'accaduto al Comune di Codevigo: se non viene posto fine all'abuso, il prossimo passaggio potrebbe essere il ricorso alla polizia provinciale che ha le competenze nell'ambiente e nei corsi d'acqua.
Nessun commento:
Posta un commento