sabato 28 luglio 2018

BADANTE SALVA ANZIANA SIGNORA DAL GENERO CHE LA STAVA PER UCCIDERE ALL'OSPEDALE: ARRESTATO 56ENNE DI CODEVIGO

Dramma della povertà sventato ieri all'ospedale di Chioggia dal pronto intervento di una badante bielorussa, che ha portato all'arresto di un 56enne, Valerio Nordio, chioggiotto abitante a Conche di Codevigo, il quale ha tentato di uccidere la suocera, una signora di 83 anni ricoverata per ischemia cerebrale. Ieri pomeriggio l'uomo si era recato a far visita all'anziana congiunta, la quale a causa della patologia vedeva gravemente compromesse le capacità cognitive e annullate quelle motorie. La donna era ricoverata in una stanza assieme ad un'altra paziente assistita da una badante bielorussa, la quale si era allontanata momentaneamente dalla stanza. Allorquando faceva ritorno, dopo pochi minuti, la donna dell’est assisteva ad una strana scena, notando come il 56enne tenesse in mano un telo cerato con il quale stava coprendo il naso e la bocca della suocera, che per natura compiva dei movimenti con la testa nel tentativo di liberarsi da quella costrizione.
Nell’altra mano, Nordio teneva un telefono di cui fissava lo schermo, probabilmente controllando lo scorrere del tempo mediante un cronometro. Forse perché impegnato a svolgere questa attività, l’uomo non si avvedeva che la badante era rientrata nella stanza. La donna rimaneva ad osservare la scena per alcuni secondi, sino a quando il genero dell'anziana non si accorgeva della sua presenza e non mollava la presa. A quel punto quest'ultima riusciva a riprendere fiato, pian piano la sua respirazione si normalizzava e il volto da cianotico tornava roseo. La badante usciva dalla stanza ed andava ad informare dell’accaduto un’infermiera, facendovi poi ritorno e facendosi spiegare dal genero le sue intenzioni.
Egli sosteneva di aver messo in atto una pratica innovativa, sconosciuta anche ai medici, per provocare delle reazioni nell’anziana suocera, e mimava nuovamente i gesti compiuti davanti alla testimone che riprendeva con un telefono quanto l’uomo stesse mostrando. Valerio Nordio fingeva anche di effettuare una telefonata nella quale asseriva di aver provato la nuova tecnica e che sarebbe tornato l’indomani per provarci nuovamente. Al che sono intervenuti i carabinieri della stazione di Chioggia che hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal giudice per le istanze preliminari del Tribunale di Venezia, traducendo il 56enne al carcere di Santa Maria Maggiore con l'accusa di tentato omicidio. Nordio è disoccupato da tre anni e probabilmente non in grado di sopperire alle spese per le cure dell'anziana suocera, che a breve sarebbe stata dimessa; la donna, tuttavia, risulta in possesso di cospicui risparmi e di una casa di proprietà.

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